Premiati i tre novaresi che si sono contraddistinti per il loro impegno nell’imprenditoria, nello sport e nel sociale a Novara.

È per me un grande orgoglio essere nominato Novarese dell’anno, un riconoscimento che va assegnato innanzitutto al ‘lavoro quotidiano’, ovvero all’impegno che costantemente, da sempre, mettiamo ogni giorno in quello che facciamo. È per questo che, se mi chiedessero a chi desidero dedicarlo, lo dedicherei certamente a chi ci ha preceduto, che ci ha permesso di lavorare oggi con una stabilità importante. A chi si è speso fin dall’inizio a rendere la nostra Azienda un punto di riferimento nell’imprenditoria - non solo locale -, un luogo di lavoro sicuro per i propri collaboratori, e motore attivo per lo sviluppo del nostro territorio. Ritengo che l’istituzione di tale riconoscimento sia un unicum come iniziativa, i cui valori che intende tramandare sono in linea con i nostri che, da oltre 90 anni, ci contraddistinguono.”

È quanto ha dichiarato Paolo Ferrari, amministratore delegato di Comoli Ferrari, all’indomani della notizia che ha reso noto i nomi dei Novaresi dell’anno 2023, insieme ad altri due concittadini, Elia Impaloni e Giuseppe Tacchini, operanti rispettivamente nell’ambito del sociale e in ambito culturale.

Ogni anno, dal 1983, vengono premiati i tre novaresi che si sono contraddistinti per il loro impegno nell’imprenditoria, nell’economia, nello sport e nel sociale a Novara. A questi tre novaresi, scelti dalla giunta comunale su indirizzo del “Comitato per il Novarese dell’anno”, viene consegnato il titolo di “Novarese dell’anno” e, durante una cerimonia di assegnazione del riconoscimento, viene loro consegnato il “Sigillum Communitatis Novariae” (il Sigillo della Comunità novarese). Possono essere premiate personalità nate e operanti a Novara o anche nate altrove, ma che abbiano fatto qualcosa di importante per la città e per la comunità novarese.